La coerenza del leader
Più passa il tempo in questo mondo quanto più mi convinco che la coerenza sia alla base della credibilità delle persone. Non a caso la coerenza è alla base della leadership che vuole impattare sulla cultura della sicurezza sul lavoro.
Immaginiamo un leader a capo di un’Azienda che dal suo pulpito parla di un’Organizzazione con le persone al centro e che si smentisce non appena i riflettori non sono più su di lui. Gli crederesti? La stessa cosa vale per il lavoratore che accusa l’Azienda di una scarsa attenzione alla sicurezza per poi vederlo in reparto senza i DPI. Siamo tutti dei potenziali leader quando qualcuno ci osserva e quando dovremmo essere di esempio per gli altri.
Alla luce di questa considerazione mi perplimono alcune scelte fatte recentemente a livello politico. Sappiamo che nelle discoteche, durante il ballo, è consentito non indossare la mascherina di protezione. Abbiamo ballato tutti nella vita: siamo attaccati come sardine, comunichiamo avvicinandoci l’uno all’altro per cercare di sentire qualcosa, urliamo e ansimiamo.
Se questa condizione non è ritenuta pericolosa, allora perché è da considerarsi pericolosa la condizione in un supermercato dove siamo a metri di distanza tra le persone e dobbiamo indossare le mascherine? Vien da pensare che il motivo sia perché in un supermercato non ci chiedono il Green Pass, ma allora che dire in teatro o al cinema, piuttosto che in ufficio dove la mascherina è obbligatoria? Eppure ho fatto l’esempio di luoghi dove possiamo entrare solo con il Green Pass.
Detto che non deve essere per niente facile definire una linea comune che crei quel compromesso tra salute ed economia, il rischio di incoerenza è dietro l’angolo quando usiamo più pesi e più misure nei contesti di vita pubblica. A perderne ne è la leadership e, quindi, la credibilità di chi la detiene e non ce lo possiamo permettere.
Essere alla guida di uno Stato, di un’Azienda o di una famiglia, non cambia molto le cose. La coerenza si costruisce con azioni in linea ai pensieri messi in piazza e un senso di giustezza nei confronti di chi ti circonda. Ne va della nostra credibilità.